Dott.ssa Stefania Passaquindici

Dipendenza da alcool e droghe

Dott.ssa Stefania Passaquindici

Come si diventa dipendenti da droghe e alcool?

La droga e l'alcool svolgono una chiara funzione di compenso e di protezione.

Queste dipendenze possono svilupparsi in termini di copertura e/o di compenso per controllare angosce legate a forme diverse di sofferenza psicotica o nevrotica.

Il rischio di suicidio è particolarmente alto in questo tipo di pazienti.

Si tratta di persone che non possono fare a meno di assumere, con varie modalità, una sostanza che influisce prepotentemente sull'umore, sul livello di coscienza, sulla personalità.

L'uso di droga, che sia tanto grave da portare a dipendenza, può essere in grande misura una forma di automedicazione. Specifiche sostanze vengono scelte per specifici effetti psicologici e farmacologici, a seconda dei bisogni di ciascun tossicodipendente. Per esempio, la cocaina sembra attenuare lo stress dovuto alla depressione, mentre i narcotici sono utilizzati per ridurre i sentimenti di rabbia nei dipendenti da oppiacei.

Una ricerca di Blatter e collaboratori ha portato alla conclusione che la dipendenza da eroina è plurideterminata da:

  • un bisogno di contenere l'aggressività
  • una brama di gratificazione del desiderio di una relazione simbiotica con una figura materna
  • un desiderio di alleviare affetti depressivi

Si è visto inoltre che la pressione del gruppo dei coetanei svolge un ruolo importante per quel che riguarda l'uso di marijuana, mentre non ha importanza sull'uso di eroina, droga che viene consumata di solito solitariamente.

Il disadattamento e i comportamenti anti-sociali precedono l'inizio della tossicodipendenza e dell'alcolismo. Il bambino turbato dalla carenza di cure materne può trovare un punto di riferimento e di stabilizzazione nello sviluppo di una condotta tossicomane, soprattutto in situazioni di svantaggio socio-culturale. Spesso troviamo il dato ricorrente dell'istituzionalizzazione precoce, carenze culturali ed emarginazione durante l'infanzia.

La droga smorza le sofferenze, favorendo i meccanismi di rifiuto e di isolamento e rinforzando il processo sociale alla base della definizione del ruolo deviante. E` tipico in questa persona il comportamento di sfida, l'incapacità di amare e accettare amore e di stabilire relazioni significative e durevoli. L'ambiente circostante viene percepito come ostile.


Il piano terapeutico

Da questa descrizione delle diverse forme di dipendenza si evince come ogni trattamento deve essere adeguato al caso specifico.

Sicuramente la terapia psicologica costituisce un valido trattamento ma è bene sottolineare l'importanza che assumono le comunità che curano le dipendenze e i gruppi di auto per i familiari e i pazienti stessi. Se non si ristruttura l'intero assetto familiare è difficile che il paziente, anche dopo la terapia, possa tornare a uno stile di vita "normale".

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